Il Torino 2009, per la prima volta al gran completo, va ad un passo dalla qualificazione al Tabellone Principale del prestigiosissimo Torneo Internazionale di Milano.
Ormai lo sanno tutti: nel weekend precedente a “Sant’Ambroes” (come lo chiamano i milanesi), a Milano, si svolge uno dei Tornei più belli del mondo. Arrivano giocatori da tutta Europa, a volte anche da più in là, si parla in inglese e in francese, in spagnolo e in greco, ci si misura con giocatori mai visti prima, mai conosciuti, eppure bravissimi, a livello dei nostri “mammasantissima”…
Ormai lo sappiamo bene anche noi del Torino 2009: Milano è una tappa fondamentale, irrinunciabile, anche se si finisce all’ora beata, anche se tocca arbitrare in inglese! Però un Torneo con 40 squadre (quaranta!!!) a poco più di cento chilometri da casa, è un’esperienza e un’emozione incredibile; ti puoi misurare realmente con il “gotha” del CdT mondiale, conosci e vedi giocare gente che altrimenti non potresti mai vedere…
Infatti tutti gli atleti arancioneri hanno risposto “presente” ed abbiamo schierato due squadre, accogliendo tra le nostre fila per la prima volta in stagione il nuovo acquisto Marco Midoro, che temeva di avere addosso più ruggine di quella (poca) che ha invece dimostrato di avere negli incontri disputati.
La Squadra 2, composta da Max Sergio (di cui era capitano), Roby De Gregori, Giò Francavilla e Frenkie Grimaldi, ha trovato un girone complicato, con avversari del calibro di Wiener Neustadt (austriaci, e finalisti nell’edizione 2014), Rain (tedeschi) e Black Rose Roma (fascia alta della Serie B italiana). La prestazione migliore è quella d’esordio contro Rain, contro cui Giò e RobyDG ottengono due buonissimi pareggi; nulla da fare invece per Max e Frenkie, che cedono nettamente ai loro avversari.
Le sconfitte contro Black Rose (0-3) e Wiener Neustadt (0-4) costringono il Torino 2009 2 al Tabellone di Consolazione, dove affrontano gli amici del DLF Gorizia. Fino ad un minuto dalla fine il punteggio è pari (con differenza reti, però, favorevole ai friulani), poi il gol di Pinausi contro RobyDG toglie ogni residua speranza ai nostri portacolori.
La Squadra 1, composta da Andrea Fassio, Fabio Maggio, Marco Midoro, Salva Tinebra e Robi Maina, esordisce contro i Tigers Bologna (Serie A italiana), ed è uno 0-4 che non lascia adito a dubbi, ma le partite non sono affatto squilibrate: Salva combatte ad armi (quasi) pari contro Di Vincenzo (1-2 il finale), Marco e Fabio cedono 1-3 e 0-2 rispettivamente contro due mostri sacri come Patruno e Varriale, mentre Robi (subentrato ad Andrea, sotto 0-2, all’intervallo) non riesce a ribaltare l’unico match realmente alla portata degli orange-black.
La seconda partita é invece di quelle “da vincere” assolutamente, sia perchè l’avversario é decisamente meno complicato dei bolognesi, sia perchè costituisce un gustoso antipasto della Serie D prossima ventura: il DLF Gorizia, oltretutto, non è nella sua formazione-tipo, e il Torino 2009 ne viene a capo senza troppi patemi. Solo Ioan tiene in scacco prima Andrea, poi (nel secondo tempo) Fabio, chiudendo sullo 0-0, mentre Marco chiude la sua partita con largo anticipo (6-0 al malcapitato Marini), Salva regola con un perentorio 2-0 Cucit, e RobiM suda qualche camicia di troppo prima di costringere alla resa (4-2) il sempre ostico Pinausi.
Come sempre nei Tornei di questa stagione, la terza partita è da dentro-o-fuori, ma stavolta gli avversari sono da brividi: i belgi dello Stembert, infatti, hanno appena pareggiato 2-2 con Bologna, e vantano, negli ultimi anni, diverse partecipazioni alla Champions League del CdT. Il pronostico sembra obiettivamente scontato, ma i torinesi sfoderano una prestazione maiuscola, RobiM e Marco vanno subito in vantaggio contro Bonjean e Sebastien Scheen, mentre Salva deve subire la verve istrionica di Tabone, e Fabio se la gioca alla pari con Gorgette. Alla fine del primo tempo il risultato è in parità, e il miraggio della Qualificazione inizia a diradarsi sempre più. Nell’intervallo lo Scheen più esperto (Pascal) prende il posto del fratello, ed inizia a martellare Marco. RobiM resiste sul proprio vantaggio, Fabio completa una rimonta pazzesca andando a condurre proprio mentre Marco subisce il pareggio, e siamo in vantaggio 2-1. Mancano cinque minuti alla fine. Ma per Stembert sono sufficienti: Pascal Scheen segna il 2-1 contro Marco, e Gorgette pareggia contro Fabio. Finisce 2-1 per loro, ma ci siamo andati veramente vicini…
Sarà stato il calo di adrenalina dopo una partita del genere; saranno stati i due turni di riposo prima del Consolazione. Fatto sta che il Quarto di Finale contro i Dragons Torino (altro antipasto della Serie D) non ci trova pronti, e nel primo tempo fatichiamo tantissimo, e siamo sotto addirittura 0-2. Salva (sotto 0-1 contro Ricco) viene avvicendato da Marco, e dopo cinque minuti ribaltiamo completamente il risultato: 2-1 per noi. Ma i Dragons non ci stanno, capiscono che possono farcela, e si portano sul 2-2, con Ricco che torna in vantaggio. Differenza reti in perfetta parità: Marco perde di uno mentre RobiM vince di uno; Andrea perde di due, mentre Fabio vince di due. Manca poco più di un minuto alla fine, RobiM subisce una percussione centrale da Vinciguerra che coglie una clamorosa traversa, ma sul capovolgimento di fronte entra in area e tira al volo: è il gol che regala al Torino 2009 il passaggio del turno, e la gioia della vittoria in un derby, sia pure solo per differenza reti.
La Semifinale del Consolazione propone come avversari i tedeschi di Rain, già visti in mattinata contro la Squadra 2; non sembrano irresistibili, ma si rivelano ostici e difficili da affrontare. RobiM viene opposto all’ottimo Alexander Ruf, semifinalista individuale in una delle edizioni più recenti, ma dopo due minuti passa in vantaggio; dura poco, perchè il tedesco pareggia subito, e Fabio va sotto con Mair. Marco però passa in vantaggio contro Ruf padre, e all’intervallo siamo in parità (1-1) perchè Fabio pareggia e RobiM subisce l’ 1-2. Salva non riesce a sbloccare contro Vulpes, Marco subisce il pareggio, ma in compenso Fabio torna in vantaggio contro Mair. Trenta secondi alla fine: 1-1, differenza reti in parità assoluta. Stavolta però la sorte, o meglio la tecnica e la freddezza, non sono dalla nostra parte, e Alexander Ruf segna il 4-2 decisivo contro RobiM, che prova sulla sua pelle quello che quaranta minuti prima aveva fatto provare al suo avversario. Chi di gol-all’ultimo-minuto ferisce…
Rimane l’immagine dei giocatori torinesi che si guardano gli uni gli altri attoniti, con l’amaro in bocca per aver sfiorato la Finale Consolazione, che oltretutto avrebbe offerto un succosissimo derby contro i Warriors Torino, costretti anche loro al Tabellone secondario, tanto per dare idea del livello medio di questo Torneo…
Ben presto, la soddisfazione per le ottime gare disputate ha soverchiato l’amarezza e la stanchezza, e ha suffragato la sensazione forte della crescita costante di un team che ha ancora bisogno di conoscersi e di “sentirsi” squadra, nell’accezione più profonda del termine. Prossima tappa: Open di Cremona, 16 gennaio. Rimanete sintonizzati…