L’open di Carpi si conferma un Torneo ben organizzato, e dunque ambìto dai club “nordisti”, anche per la centralità della location.
Numeri importanti: 16 team, 48 iscritti nell’open individuale nonché 16 “veterani”. Il Torino 2009 scalda il motore in vista della C, schierando Maina, De Gregori, Midoro, Mussino, Matteo Cammarata e Converti. Nel girone con Stella Artois, Tigers Lab e Modena B, facciamo il nostro esordio prorpio con questi ultimi. Match insidioso, perché il valore della seconda squadra non differisce da quello della prima. Finisce 2-2, ma non senza recriminazioni. Il Capitano si impone 4-0 su Di Francesco mentre Mussino ribalta contro Baraldi, opposto inizialmente a DG, per il 3-1 finale. Sugli altri due campi Matteo e Marco devono però cedere di misura contro, rispettivamente, Porro senior e Guerra.
Contro Stella è un’altra storia: Marco impatta con Scagni (2-2), , mentre Matteo cede non senza lottare contro il solito, osticissimo, Bruno Mazzeo. Filo, a un passo dal risultato utile, si vede superare 2-3 da Luca Bisio. Bravo RobyDG che, subentrato ad un evanescente Converti, chiude 1-0 la sua frazione contro la Forlani, già in vantaggio 4-0. Calma: lo 0-3 finale si rivelerà l’unica sconfitta di tutto il torneo…
Chiudiamo il girone con Tigers Lab: sarà 2-2 finale, frutto delle belle vittorie, entrambe per 2-1, di Matteo su Lepore e del tandem DG/Mussino su Marinucci. La “bestia nera” Apollo prevale di misura su Maina e anche Marco deve cedere contro Martinelli. Un’occhiata alla classifica: non siamo ultimi in virtù di un +1 su Modena B quanto a incontri vinti, a parità di differenza incontri.
Tra gli arancioneri serpeggia una certa delusione: alcune belle prove confermano la sensazione che il passaggio al tabellone principale sarebbe stato alla nostra portata. In attesa della fase ad eliminazione diretta, gli sguardi rivelano quanto un’autentica tensione sportiva adesso stia prevalendo sulla componente goliardico-conviviale… Questo sentimento si condensa in una sola, lapidaria, frase del Capitano: “adesso dobbiamo vincere il Consolazione”.
Dentro o fuori ed ecco Firenze B. Tenacia e orgoglio non bastano ai toscani per resistere a un ritrovato Torino 2009: 3-0 finale con Filippo ancora di rincorsa, chiamato a ribaltare lo 0-1 di Converti su Riccioni; Midoro a raffica su Becucci, e poi un determinatissimo DG che trasforma il rigore contro Barducci, mentre Matteo impatta con Ferri.
Semifinale contro Gorizia. Li conosciamo bene e un eventuale passo falso sarebbe inaccettabile. Un rotondo 4-0 porta sugli scudi Matteo: 2 a 1 di autorità su Cucit; ancora la “premiata ditta” De Gregori/Mussino annienta Cerullo, mentre Marco e RobiM si sbarazzano di Macino e Pinausi. Ci siamo finalmente scrollati di dosso le incertezze della mattinata e la finale sarà con Ferrara.
Prossimi avversari in C, i gialloneri ci sorprendono inizialmente sui campi del Capitano e di Matteo, ma Filo e Marco non tardano a rispondere al fuoco… Quando il risultato a metà del 2° tempo si stabilizza sul 2-2, il match si trasforma in una guerra di nervi. Sarà decisiva la differenza reti e allora, se Billi sovrasta Matteo, niente paura! Marco chiude 3-0 su Della Monaca, Filo 5-2 su Gargiulo e il trofeo Consolazione, per un nostro sudatissimo gol in più, prende la strada per Torino! Gol in più, tra l’altro, “salvaguardato” dall’arbitro slavo (assistito perfino da un compagno-interprete!), che giudica involontario un fallo di Marco allo scadere, sul disperato tentativo dell’avversario di arrivare al tiro. Contemporaneamente Brescia alza la coppa Open, dopo aver battuto una sorprendente Biella, arrivata in finale con pieno merito! Occhio però: anche i rossoblù saranno nostri avversari in C.
Luca C.