Seconda qualificazione consecutiva per il Torino 2009 in un Torneo Internazionale!
Dal Torneo di Natale un’altra certezza per il Torino 2009. Stiamo costruendo una bella squadra competitiva se, per la seconda volta dopo Firenze, ci qualifichiamo al tabellone principale di un Internazionale! E qui a Milano il campo di partecipazione è sempre di prim’ordine: 32 team, 6 Nazioni rappresentate e noi – tra le migliori 16 – ad incassare lodi e attestati di stima addirittura da una delle più forti squadre italiane: i Napoli Fighters!
E allora, eccoci in pista questo 9 dicembre, in tre da Torino – MAINA, MUSSINO, CONVERTI – per ritrovare l’amico MIDORO, reduce dall’individuale vinto da Colangelo su Flores.
Partiamo dal girone, il primo, con Fiamme Azzurre, Caen e la seconda squadra di Stella Artois. Impossibile imbrigliare Noguera e soci: 0-4, ancora i tavoli “basculanti” e arbitri greci non irreprensibili… niente alibi, però: avversari ovviamente fuori target (66 reti solo nel girone…) anche se usciranno un po’ a sorpresa ai quarti – non senza uno strascico polemico – eliminati dai Tigers.
Secondo match con i milanesi, decisamente alla nostra portata, tanto che il 2-2 finale ci va un po’ stretto. Se Maina (rimontato da Galeazzi) e Converti (brutto 2° tempo con Funaro) possono fare meglio, ecco arrivare i 2 punti da Filo e Marco contro la Forlani e Rocchi. Niente di compromesso, comunque: dietro Fiamme la classifica è corta.
Arriva lo scontro diretto con Caen in cui ci giochiamo il secondo posto. Capolavoro: 2-1 (punti del Capitano e di Marco) sui francesi tecnici e baldanzosi, ma un po’ supponenti. Sarà nostra cura strozzar loro in gola le urla di certa esultanza, quando il risultato di squadra alla fine ci darà ragione. Vinceranno il consolazione, ma noi adesso siamo orgogliosi di stare nell’elite del calciotavolo internazionale… almeno per una domenica!
Agli ottavi “peschiamo” altre maglie arancioni: i ragazzi napoletani dei Fighters. Sono fuori dalla nostra portata, ma lo 0-4 finale non racconta veramente tutto il nostro valore. Due incontri persi di misura: Marco con Cremona e Roby con Intra; Filo “maltrattato” da Battista ma tutt’altro che assente; Luca aggrappato ad A.Ciccarelli per tutto l’incontro. Li costringiamo a giocare al massimo, non ci snobbano ma anzi ci rispettano e, alla fine, ci regalano sinceri complimenti per il gruppo che siamo e i nostri grandi progressi tecnici. Loro usciranno in semifinale con Reggio Emilia, vincitori della competizione, mentre noi lasceremo esposta la nostra bandiera (poi recuperata) in tribuna: involontariamente, certo, ma è il segno della nostra presenza in un territorio a noi sempre più familiare!
Luca C.